Indice Ambienti e Spazi per la ComunitĂ
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In Parrocchia, nella Casa della Comunità e in Oratorio è possibile prenotare gli spazi seguenti per eventi, feste di compleanno, cene, cerimonie, riunioni condominiali e molto altro. Per prenotazioni contattare la Segreteria Parrocchiale o la Segreteria dell'Oratorio.
Sale valenti e bonaiti, sala bonassi, sala angeli, sala san giovanni paolo ii, sala b. Madre teresa di calcutta
Sale attrezzate con tavoli e sedute, sono state recuperate dalla ex canonica. Sono utilizzate tutti i giorni per diverse occaisoni: dal catechismo, agli incontri formativi, come punti di incontro per le attivitĂ dei gruppi o come sede di associazioni.
Sala parroci e sala santa caterina da siena
Due testimonianze d’arte e storia del nostro complesso, le due sale mostrano ancora affreschi quattrocenteschi. Si accede ai due ambienti da un disimpegno che collega la parrocchia con la Casa della ComunitĂ e nel quale si trova l’antico pozzo dei parroci. La Sala Parroci ha affrescato la successione dei prevosti che hanno operato a Villa di Serio e molte decorazioni che rendono la sala molto suggestiva; in altrettanta maniera di presenta la sala S. Caterina da Siena, con un suggestivo affresco rappresentante un porticato ricco di natura.
Sala San Giovanni XXIII
La Sala Papa Giovanni XXIII è collocata al secondo piano. Addossata a una parete del transetto della chiesa parrocchiale, è caratterizzata da una parete muraria con a vista la struttura muraria a lisca di pesce con pietre del fiume Serio.
Attrezzata con video proiettore è utilizzata per catechismo, incontri, convegni e presentazioni.
Sala Santo Stefano
Sopra la sagrestia, si è conservato un ambiente singolare, addossato al catino absidale, che si è voluto recuperare per usi collettivi, al fine di poterlo utilizzare come sala riunioni. Il soffitto, in precedenza volta della chiesa quattrocentesca, è sovrastato dall’affresco seicentesco “Martirio di Santo Stefano”, prima . Fuori dalla porta d’ingresso alla sala, sulla parete corrispondente al frontespizio del presbiterio, in lato sinistro rispetto all’abside, sotto l’intonaco sono comparse tracce di colore: un accurato restauro ha portato alla luce l’Arcangelo Gabriele raffigurato con il giglio, parte di una Annunciazione andata perduta.